La squadra perfetta …11 destri e 11 sinistri

Semplice utopia alla quale tende qualsiasi bravo direttore, non esiste la squadra perfetta, ma ci si può certamente avvicinare ad un idea di perfezione, il Barcellona di Guardiola forse per un periodo è stata l’espressione migliore della macchina perfetta ma li parliamo di extraterrestri.

Una cosa che ho sempre pensato è che se in qualunque categoria e con qualunque sistema di gioco si mettono in campo 11 calciatori in grado di giocare la palla con entrambi i piedi le soluzioni di gioco aumentano esponenzialmente assieme al possesso palla.

Solitamente le palle perse sono il risultato di un controllo sbagliato o un pallone allungato per poca sensibilità del piede. La possibilità di poter stoppare una palla con entrambi i piedi e poterla distribuire sempre con entrambi piedi diffusa in tutti gli undici in capo aumenta esponenzialmente le linee di gioco possibili, i possessi palla e di conseguenza la supremazia territoriale.

Spesso anche a livelli altissimi si vedono campioni incapaci totalmente di gestire la palla con uno dei due piedi, faccio l’esempio del romanista Salah, questo oltre che rappresentare un limite individuale rappresenta spesso un vero e proprio Tappo al gioco di squadra, quanti più palloni potrebbe impreziosire un giocatore con le qualità di Salah se fosse nelle condizioni di poterli ricevere? … tantissimi.

Per me è importantissimo vedere anche questa caratteristica e renderla comune a tutta la rosa a disposizione perche spesso è un elemento che non viene valutato con la giusta considerazione ma se lo fosse cambierebbe sicuramente il risultato di squadra. A costo di scegliere un giocatore che per valore a assoluto può avere qualcosa in meno è fondamentale che tutti sappiano gestire il pallone anche con il piede debole.