La “deregulation” che ha caratterizzato, a partire dall’aprile 2015, l’accesso alla professione di Procuratore Sportivo ha rafforzato la convinzione che per svolgere tale attività non siano richieste particolari competenze, se non una basilare conoscenza del fenomeno calcistico ed una gamma di contatti qualificati. Nulla di più errato!
Coloro che svolgono quotidianamente questa professione, ben sanno, al contrario, che per
poter rappresentare proficuamente i propri assistiti è imprescindibile un’approfondita
conoscenza della sottesa normativa civilistica e sportiva, nonché delle diffuse prassi nazionali ed internazionali.
Niente può comprometterti come un errore fatto per incompetenza e mancata conoscenza delle norme e delle convenzioni internazionali.
Spesso mi capita di parlare con colleghi italiani e stranieri che vorrebbe impostare operazioni assolutamente impossibile anche a livello normativo. Particolare riguardo in tal senso la normativa relativa i calciatori extracomunitari e i calciatori ancora minorenni.
Avere un appuntamento con un club e ritrovarsi a parlare di trasferimenti è uno dei momenti fondamentale dell’attività del procuratore e giocarsi male le proprie carte davanti un Direttore Sportivo tirando fuori strafalcioni normativi può compromettere definitivamente la considerazione del club verso i nostri confronti.
I due documenti fondamentali :
- Regolamento Fifa su Status e trasferimento dei calciatori
- Statuto FIFA
Devono rappresentare per un procuratore la bibbia da seguire nel proprio quotidiano
Non tutti gli aspetti trattati in questi due importanti documenti sono di facile interpretazione anche perche non sono documenti solo giuridici ma si articolano attraverso tematiche di ordine diverso come il calcolo delle indennità di trasferimento o dei premi di formazione propedeutici i trasferimenti di alcuni giocatori.
In tal senso credo sia poco utile affidarsi ad uno di quei corsi magari organizzati in qualche sala convegni di grandi Hotel durante 1-2 fine settimana.
L’approccio, diversamente, dovrà essere quello di uno liceale con l’esame di maturità.
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