Il piede naturale di un calciatore

Quando si osserva un calciatore uno dei primi elementi che un osservatore deve essere in grado di percepire è il PIEDE NATURALE.

Se non riusciamo entro pochi secondi a capire con esattezza se il calciatore è destro o sinistro o siamo particolarmente scarsi come osservatori o è molto forte il calciatore in quanto perfettamente ambidestro.

In ogni caso è fondamentale capire la predisposizione naturale del calciatore e riportare il dato nella relazione dello stesso.

Nella relazione scritta dell’osservatore sarà importante specificare se il calciatore pur essendo di piede destro o sinistro è in grado o meno di usare molto bene, mediamente bene, discretamente o male anche l’altro piede.

Tra gli operatori del settore è comune il pensiero che sia più facile per un calciatore di piede naturale destro saper usare anche il sinistro più tosto che per un calciatore di piede sinistro saper usare il piede destro. Questa teoria, che io sappia, non è il frutto di alcuna tesi scientifica ma semmai lo studio ricorrente della statistica e delle conoscenze di chi opera in questo settore. Devo dire, a conclusione di questo, che anche nella mia esperienza ho potuto riscontrare l’attendibilità di questo pensiero comune.

In un analisi attenta e specifica del calciatore osservato dovremo essere in grado di riportare a chi legge una fotografia il più completa possibile dell’atleta e delle sue attitudini, per farlo non è necessario essere eccessivamente prolissi ed è consentito usare acronimi ed abbreviazioni.

Possiamo scrivere Dx (destro) e Sx (sinistro) per dettagliare i vari aspetti tecnici necessari.

Nell’articolo riguardante gli acronimi parleremo lungamente e nel dettaglio delle parole chiavi per un osservatore.